Successo al 2° Memorial Renato Siddi
Per il secondo anno consecutivo, la Sezione di Albano Laziale porta a casa il trofeo più importante del “2° Memorial Renato Siddi” organizzato dalla Sezione di Frosinone, e che ha visto la partecipazioni di ben 10 Sezioni laziali: infatti, oltre ad Albano Laziale e Frosinone, vi erano le Sezioni di Aprilia, Cassino, Formia, Roma 1, Roma 2, Ostia Lido, Tivoli e Viterbo.
Nella fase a girone, i nostri ragazzi chiudono imbattuti a pari punti con Roma 1, ma in virtù della migliore differenza reti, al primo posto.
Difatti, la prima giornata ci vede vittoriosi con un perentorio 3-1 firmato dai gol di Sgro, Spinetti e Ferruzzi. Partita mai in bilico, con il primo gol frutto di una furbizia del binomio Spinetti/Sgro: punizione dal limite dell’area di rigore ospite che lasciava libero di colpire Sgro abilmente servito dal capitano Spinetti, il quale, successivamente su ottimo assist di Valeriani, raddoppia con un preciso destro sul palo lontano del portiere. I nostri si adagiano al ritmo gara e subiscono il gol dell’1-2, così mister Guglielmi decide di rimettere in campo uno splendido Ferruzzi che siglerà il definitivo 3-1.
La seconda giornata ci vede affrontare la Sezione di Aprilia: gara simpatica e sempre in bilico nonostante il definitivo 4-2 per noi. Un Ferruzzi in ottima forma, per lui tripletta in questa gara, e Sgro decidono la gara: neanche 4 giri di lancette e Sgro ci porta sullo 1-0, abile a sfruttare una disattenzione apriliana. Immediato pari ospite su ottima imbucata. Da qui in poi sale in cattedra Ferruzzi: abile a sfruttare gli assist dei vari Sgro e Mitri siglando una tripletta nel giro di 10′. Su nostra disattenzione il definitivo 4-2.
Terzo turno contro gli amici cassinati. In ben 4′ e 30″ i nostri Sgro e Ferruzzi (autore della seconda tripletta in questo torneo) ci portano immediatamente sul 3-0. Con il risultato già in cassaforte, Mister Guglielmi opta per un turnover mirato a far riposare alcuni calciatori e quindi dentro Mitri il quale, con la sua superba tecnica, ci porta a realizzare altre due segnature che vede marcatori lui stesso ed il capocannoniere del torneo Ferruzzi.
La quarta giornata, per noi turno di riposo, ci ha permesso di prepararci ad affrontare al meglio lo scoglio più arduo del girone: la temibile bestia nera della Sezione di Roma 1. Difatti, il Mister prepara la sfida nei minimi dettagli senza rischiare nulla (entrambe con il pareggio erano qualificate per le semifinali) ma comunque cercando di vincere: nulla di ciò. Infatti, in questa partita si è verificata una perfetta parità, con la gara conclusasi sullo 0-0.
In semifinale, affrontiamo la rivelazione del torneo: la Sezione di Formia.
Gara tesa, nella quale i formiani hanno risposto velocemente alle nostre realizzazioni. Difatti, dopo essere andati in vantaggio con Sgro è arrivato l’immediato pari. Verso la fine del primo tempo, il solito Ferruzzi ha siglato il punto del 2-1. Ad inizio secondo tempo i nostri, forse ancora “scarichi” mentalmente, subivano il pressing avversario subendo l’inevitabile 2-2. Ma a pochi minuti dal termine, Ferruzzi, dopo un’ottima discesa di Sgro con assist al bacio al centro ed a porta sguarnita, ha siglato il definitivo 3-2 portandoci in finale contro l’altra sezione di Roma, che ha vinto nettamente il derby in semifinale.
Finale che si è disputata con una netta supremazia territoriale di Roma 2, ma i nostri, con Sgro capofila, passano in vantaggio sfruttando un ottimo contropiede iniziato da Mitri e terminato con un ottimo destro sul palo più lontano da parte dello stesso numero 9. Ma Roma 2 non si è scomposta e complice un errore di disimpegno di Galderisi hanno raggiunto il pari al termine della prima frazione di gioco. Secondo tempo che riparte sulla falsa riga del primo tempo: Roma 2 dominante territorialmente, ma noi abili a sfruttare i contropiedi; dall’ennesimo contropiede Mitri sigla il sorpasso, con complice deviazione avversaria. I capitolini non demordono e sfruttano un’amnesia difensiva nostra per portarci ai tiri di rigori.
Tiri di rigore che vedono in gran spolvero il nostro portiere Cristea e una piccola dose di fortuna; Galderisi, per farsi perdonare dall’errore dell’1-1, si prende la responsabilità del primo rigore: gol con “spavento” in quanto il portiere avversario tocca il pallone sul tacco ma inefficace per evitare la segnatura. Cristea, abituato a farci sognare nei tiri di rigore, si conferma portierone: neutralizzato il primo rigore avversario. Ferruzzi, ancora lui, segna perfettamente il secondo tiro di rigore, mentre gli avversari colpiscono il palo sancendo la seconda vittoria in due edizioni del Memorial Renato Siddi.
Albano ha vinto, ancora una volta!
di Francesco IACOPINO