La visita del CRA Lazio
Si è tenuta giovedì 30 gennaio la consueta visita da parte del CRA LAZIO.
Nonostante la momentanea indisponibilità della sala sezionale, e la necessità di spostare la location della riunione lontane dalle mura amiche, folta è stata la partecipazione degli associati.
A fare gli onori di casa, nella sala di Villa Artemis, il Presidente di Sezione Alessandro Lombardi che ha salutato ed accolto il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Lazio Giulio Dobosz ed i membri della commissione.
Il primo pensiero di Lombardi è andato al componete Roberto Bellosono che per motivi si salute non è potuto essere presente alla riunione.
Il focus di Lombardi è andato subito sugli arbitri: “un ringraziamento – dice Lombardi – va ai colleghi più anziani che operano a livello regionale con il massimo impegno, voglio ringraziare chi sceso dal nazionale mette a disposizione il proprio bagaglio a cospetto dei più giovani, sugli arbitri a disposizione della sezione – aggiunge Lombardi – come il CRA ha potuto vedere, proporremmo solo ragazzi pronti che meglio possano rappresentare la sezione”.
La parola passa al presidente Dobosz, che dopo aver presentato la sua squadra ha ringraziato il Presidente Lombardi: “mi complimento con Alessandro per la scelta matura di non aver proposto nessuno giovane arbitro per l’organico CRA perché non li ha ritenuti ancora pronti, non è una scelta da tutti”.
Passata la parola al Vicepresidente del CRA Grispigni si è parlato dell’importanza dell’utilizzo dei social network, strumento che, se non usato bene, può creare qualche problema.
Il presidente del CRA ha voluto sottolineare quanto la passione sia un aspetto fondamentale per la crescita di un arbitro e come solo con la passione e la voglia di fare si possa raggiungere il massimo traguardo, che non deve essere necessariamente la Serie A:
“la differenza tra il successo e la sconfitta è il crederci – dice Dobosz – non ho mai pensato che un giorno sarei andato in televisione, eppure è successo, bisogna essere disposti a sacrificarsi, si deve passare da test atletici perfetti, quiz perfetti fino al sapersi relazionare con un osservatore che ci sta dicendo che la gara non è andata bene, bisogna prendere anche i voti negativi, con gli 8,30 si cresce non con gli 8,60.”
Dopo la proiezione di un video omaggio ai nostri corregionali che operano nelle massime serie nazionali, il Presidente del CRA ha consegnato ai nostri due associati Veniamin Strainu e Mattia Mesto le coppe vinte in occasione della RefereeRun-Tappa di Roma dello scorso 31 dicembre, essendosi classificati secondo e terzo nella classifica finale.
Prima del rompete le righe il presidente Dobosz ha consegnato al Presidente Lombardi una targa ricordo, per poi proseguire la serata con una cena conviviale nell’adiacente ristorante Veliterno.
di Francesco IACOPINO